Corvino pareggia e Dìaz fa esplodere il Curlo.
Carattere, voglia e mentalità vincente. È questo ciò che hanno dimostrato in campo i ragazzi di mister Laterza vincendo il derby di Puglia contro la Fidelis Andria. Al di là del risultato, da registrare è sicuramente la prestazione e il carattere, rabbioso e lucido, dopo essere andati doppiamente in svantaggio.
La partita infatti non è iniziata nel migliore dei modi per i padroni di casa che corrono il primo rischio al 2’pt
con un tiro di Palazzo che per poco non inquadra lo specchio della porta. Un minuto più tardi la Fidelis
passa in vantaggio: sempre Palazzo, abbatte Gonzalez e si invola verso Suma che non può nulla sul suo tiro.
Fidelis in vantaggio ma tante, legittime, proteste per il probabile fallo in attacco del 17 andriese. All’11pt
raddoppio dei federiciani: calcio di punizione perfetto di Della Bona che trafigge l’incolpevole Suma.
Dopo i primi 10’ di black out è rabbiosa la reazione dei biancazzurri che vogliono invertire la rotta della partita. Così al 26’pt Corvino si procura e realizza un calcio di rigore e accorcia le distanze. Al 32’pt il Fasano
flirta con il pareggio: punizione di Corvino in area per Ganci e colpo di testa dell’argentino che si stampa
clamorosamente sul palo.
Nella ripresa stesso spartito con i padroni di casa che cercano il pareggio ma gli ospiti si difendono
attentamente e con ordine. Al 41’st le insistenze del Fasano danno i suoi frutti: stop elegante, sublime e
certamente di categoria superiore di Corvino in area che viene agganciato. L’arbitro fischia il calcio di rigore
che viene poi successivamente realizzato dal 10 biancazzurro.
Sono 10’ di fuoco per la compagine andriese, in prede ad un vero e proprio assedio da parte del Fasano. Al
47’st punizione di Cochis al centro, Segantini svirgola e Tato Dìaz di testa deposita in rete dando inizio alla
festa biancazzurra.
“Non ci poniamo mai limiti – dice mister Giuseppe Laterza in conferenza stampa- non era per niente facile
vincere oggi. La Fidelis è una grande squadra, con giocatori provenienti anche dalla Serie C, ma noi abbiamo mostrato un grande carattere. Siamo stati bravi a recuperare il doppio svantaggio sfoderando una
prestazione, continuo a ripetere, oltre ogni limite. Abbiamo degli uomini prima che dei calciatori e,
indipendentemente dal risultato, sono contento di aver visto nei miei ragazzi quella voglia di non lasciare
neanche mezzo centimetro agli avversari. Anche nelle altre partite, vedi Gladiator e Gelbison, oltre alle
occasioni dei gol subiti non abbiamo corso particolari rischi e abbiamo giocato nella metà campo
avversaria, motivo per cui non permetterò a nessun di parlare impropriamente del nostro carattere e delle
nostre qualità.”
Plauso finale del mister biancazzurro al reparto under: “Per via di qualche infortunio dobbiamo stare attenti
al reparto under, oggi per esempio il ritorno di Schena è stato molto importante perché mi ha dato diverse
soluzioni a partita in corso. Noi non acquistiamo gli under dalle formazioni Primavera delle grandi società
ma li cresciamo in casa. Sono felice di aver visto la prestazione di Scardicchio che è un destro che oggi ha
giocato a sinistra. Lui insieme a Lanzone, Suma e Tisci sono prodotti del nostro vivaio e sono soltanto da
applaudire e non da criticare per una palla sbagliata. Sono un nostro patrimonio e vanno preservati.”
US CITTÀ DI FASANO- FIDELIS ANDRIA 3-2 (0-2)
Fidelis Andria: Segantini, Massa, Montemurro (25’st Kosnic), Porcaro, Bedin, Cristaldi, Palazzo, Varriale,
Nannola (25’st Casella), Della Bona, Cipolletta
A disp.: D’Andrea, Banegas, Petruccelli, Di Filippo, Arfaoui, Muratore, Tedesco.
All. Giancarlo Favarin
Us Città di Fasano: Suma, De Vitis, Scardicchio (19’st Diop), Ganci, Rizzo, Gonzalez, Forbes, Titarelli (19’st
Schena), Dìaz, Corvino, Cavaliere (29’st Cochis)
A disp.: Rizzitano, Lorusso, Panebianco, Pittelli, Sisto, Prinari.
All. Giuseppe Laterza
Reti: 3’pt Palazzo (A), 11’pt Della Bona (A), 26’st Corvino rig. (F), 41’st Corvino rig. (F), 47’st Dìaz (F)
Ammoniti: Gonzalez (F), Della Bona (A)
Rec.: 1’pt, 4’pt
Note: 1.300 spettatori circa di cui 100 ospiti.
Arbitro: sig. Franesco D’Eusanio.