Un grande classico della mitologia greca può essere riproposto in chiave moderna mantenendo tutta la sua credibilità? La risposta è sì. A tentare e riuscirci è stata la compagna “Al Castello” di Foligno che ieri sera (venerdì 25 ottobre) ha rappresentato al Teatro Sociale lo spettacolo Euridice, terzo in concorso al Festival Nazionale di Teatro “Di scena a Fasano”.

L’atto unico, diretto da Claudio Pesaresi, ha riproposto il mito di Orfeo ed Euridice nell’adattamento del drammaturgo francese Jhon Anouilh. Ambientazione anni ’30 e un luogo di passaggio come il caffè di una stazione: lo squattrinato giovane violinista Orfeo e la sofisticata attrice di una compagnia teatrale, Euridice, si incontrano e si lasciano travolgere dall’amore. Relazioni, progetti, impegni vengono messi in secondo piano per dare luce a un vigoroso desiderio. Ma quello stesso amore, così forte da poter sfidare le convenzioni sociali, diventa presto l’anticamera della morte, accolta come “sollievo” dalle proprie pene.

Un testo intricato, spesso lento nel suo ritmo, ma la compagnia ha dimostrato di sapere bene affrontare il palcoscenico – del resto ha già calcato il Teatro Sociale con sei diversi spettacoli in concorso al Festival, portando a casa diversi premi –. Il prossimo appuntamento, domenica 3 novembre, è con Bon Mariage di Andrea Castelletti, con la Compagnia Teatro Imperia di Verona.

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