Sin dal 1997 si svolge il “Barocco Festival Leonardo Leo”, dedicato al compositore (1694-1744) nativo di san Vito degli Schiavoni (oggi san Vito dei Normanni),  affermato autore e musicista figura di spicco del panorama musicale del ‘700 napoletano.

Leonardo Leo condivide col suo predecessore Alessandro Scarlatti e con  i contemporanei Nicola Porpora, Francesco Durante e Francesco Feo, la gloria di aver fondato la cosiddetta Scuola di Napoli da cui sono usciti, durante tutto un secolo, una moltitudine di compositori drammatici di prim’ordine. Egli stesso fu non soltanto un grande professore, ma un artista dei più dotati. La sua città natale ha voluto onorare Leonardo Leo con un festival che nel tempo è divenuto un appuntamento culturale di assoluto rilievo che da qualche anno è anche itinerante in vari centri della provincia di Brindisi.

Il festival quest’anno fa tappa anche a Fasano con un concerto intitolato “Nordiche sonorità” che si svolgerà nella suggestiva chiesa barocca del Purgatorio, sita in corso Vittorio Emanuele, in pieno centro storico. Edificata nel 1696, sede dell’omonima confraternita, la chiesa è ricca di decorazioni e di un pregevole corredo di opere d’arte e di arredi preziosi, che ne fanno uno dei più significativi esempi di architettura sacra tardo barocca in Fasano. Sarà proprio in questo luogo che venerdì 7 settembre alle ore 21,00, si svolgerà il concerto che ha come sottotitolo “Indelebili tratti bachiani ed un omaggio a Leo”.

Il programma della serata, interamente dedicato a Johann Sebastian Bach, oltre ad un brano-omaggio a Leonardo Leo, vuole mettere in luce, attraverso brani tratti da cantate e corali, sonorità che oggi non si riscontrano in composizioni attuali ma che, nel XVII e XVIII secolo erano comunemente usate in composizioni di musica sacra e non. L’oboe d’amore, l’oboe da caccia, il violoncello piccolo a quattro corde, il violoncello a cinque corde, ma anche il violone con l’organo positivo – che costituiscono il fulcro su cui è imperniato questo progetto – sono la valenza suppletiva di un’idea che vuol emettere in luce un gusto e una ricerca sonora che si ritiene oggi smarrita.

Ad esibirsi sarà l’ENSEMBLE ARTEMISIA composto dai musicisti: Cristina Fanelli (soprano), Barbara Ferrara (oboe, oboe d’amore, oboe da caccia), Gianlorenzo Sarno (violoncello piccolo a 5 corde, violoncello piccolo), Gioacchino De Padova (viola da gamba, violone) e Gaetano Magarelli (organo portativo).

Il concerto sarà l’occasione per ammirare strumenti antichi e d’epoca e le loro originali sonorità. La manifestazione si svolge in collaborazione con il Comune di Fasano e  la Confraternita del Purgatorio.

L’ingresso è libero.

 

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