Home Care Premium”, dipendenti pubblici, pensionati pubblici e loro familiari residenti a Fasano, Ostuni e Cisternino possono accedere a contributi e servizi in caso di disabilità o di non autosufficienza. Domande da inoltrarsi all’Inps entro il 30 marzo.

I dipendenti pubblici, i pensionati pubblici ed i loro familiari residenti nei Comuni di Fasano, Ostuni e Cisternino potranno accedere al progetto “Home Care Premium”, contributi o servizi concessi in caso di disabilità o di non autosufficienza di sé o di un familiare. Le domande vanno inviate on-line entro il 30 marzo 2017 al sito internet dell’Inps sul quale, peraltro, sarà possibile reperire ulteriori informazioni digitando https://www.inps.it/portale/default.aspx?lastMenu=10259&iMenu=1&itemDir=10438

A questo progetto collaborerà per l’erogazione di eventuali servizi integrativi l’Ambito Territoriale Sociale Br2, che raccoglie proprio i Comuni di Fasano, Ostuni e Cisternino.

«La misura di sostegno – spiegano il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Maringelli del Comune di Fasano, Ente capofila del predetto Ambito – rappresenta un beneficio finalizzato a fornire prestazioni e interventi, economici e di servizi, relativi alla sfera socio-assistenziale, nell’ottica di aiuto concreto alle problematiche legate alla non autosufficienza».

Il progetto “Home Care Premium” mira a valorizzare l’assistenza per le persone disabili e non autosufficienti, attraverso un contributo mensile finalizzato a coprire i costi per l’assunzione di una badante, che è la prestazione prevalente, per l’assistenza domiciliare e all’erogazione di eventuali prestazioni integrative rese dagli Ambiti Territoriali Sociali, convenzionati con l’Inps, in cui il disabile risiede.

Il progetto, così come chiarito dallo stesso Istituto previdenziale, si rivolge a tutti quei soggetti non autosufficienti specificati all’art.3 del Bando Pubblico, rientranti nelle seguenti categorie: dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e i pensionati utenti della gestione dipendenti pubblici, nonché, laddove i suddetti soggetti siano viventi, loro coniugi, per i quali non sia intervenuta sentenza di separazione, e i parenti e affini di primo grado anche non conviventi, i soggetti legati da unione civile e i conviventi ex legge n. 76 del 2016; giovani minori orfani di dipendenti già iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di utenti pensionati della gestione dipendenti pubblici; sono equiparati ai figli, i giovani minori regolarmente affidati e il disabile maggiorenne regolarmente affidato al titolare del diritto. I beneficiari devono essere individuati tra i soggetti maggiori o minori di età, disabili.

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