Incontro interessante e ricco di curiosità quello svoltosi presso la saletta del bar caffetteria di via san Francesco a Fasano organizzato dall’associazione Pro Selva.
La prof.ssa Teresa Cecere, docente di lettere, ha tenuta una conversazione sul tema “Terre di confine, formulari e licantropi” tra letteratura latina e suggestioni fasanesi. Un’interessante escursione su formule magiche e di scongiuro che non sono una peculiarità della scaramanzia e della superstizione, ma hanno radici nell’antica letteratura latina nonché curiose corrispondenze nelle credenze popolari fasanesi.

Con una serie di citazioni, la dotta ospite ha narrato come una serie di formule venivano usate per guarire da mali e fastidi come l’orzaiolo, la gotta, i bruscoli negli occhi, le emorragie e contro il malocchio fino a quelle di maledizione.
Un’insolita dissertazione che non ha mancato di incuriosire e stimolare analogie e riflessioni con la nostra cultura popolare.

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