Incontro dibattito per giovedì 21 aprile in piazza dei Portici.

L’impegno della Pro Selva per programmare il futuro della collina – Le iniziative per il recupero della Rotonda di “Marianna la varra”.
Da oltre 25 anni l’Associazione Pro Selva opera per la tutela e la valorizzazione della collina fasanese; in questa ottica si inseriscono le frequenti occasioni di riflessione proposte per stimolare la programmazione sul futuro della località e, al contempo, le opere e le iniziative messe in cantiere.

Nell’ottica di un laboratorio di idee, particolarmente prezioso in questa fase di programmazione amministrativa, nasce l’incontro “Il tempo della Selvaparole, musiche e colori, tra passato e futuro”, un’iniziativa in programma giovedì 21 aprile alle ore 18,00 presso i portici di piazza Mercato nelle adiacenze del salone degli affreschi, dove, di concerto con la sezione di Fasano della Società di Storia Patria e con il Liceo “Leonardo Da Vinci”, il sodalizio ha promosso un incontro-dibattito. Il gruppo “Il Segnalibro” del Liceo Leonardo Da Vinci, guidato dalla prof.ssa Mariella Muzzupappa aprirà la serata con immagini, poesie e canzoni dedicate e ispirate dalla Selva di Fasano; l’iniziativa si articolerà poi con i contributi di idee di Rosanna Petruzzi, presidente del sodalizio, Stella Carparelli, Dirigente Scolastico, Angelo Sante Trisciuzzi, presidente della locale sezione di Storia Patria e dell’ing. Beniamino Attoma Pepe; seguirà il libero dibattito moderato dal giornalista Gianfranco Mazzotta.

Prosegue intanto l’elaborazione del progetto di recupero e del ripristino funzionale della Rotonda di Marianna la varra, conosciuta anche come rotonda dell’aereonautica, che la Pro Selva vorrebbe far divenire area di sosta attrezzata, oltre che meta di passeggiate e luogo di socializzazione. Il progetto, affidato all’ing. Beniamino Attoma Pepe, è stato illustrato nelle scorse settimane nel corso di un incontro tenutosi presso il Park Hotel S. Elia. Prossimamente sarà presentato all’amministrazione comunale per l’approvazione e, di concerto con associazioni, enti e imprenditori che vorranno collaborare, si cercherà di far diventare il panoramico affaccio della rotonda di Marianna la varra, luogo qualificante della collina.

Una panchina a forma di piccolo anfiteatro sulla parte che domina la pianura sarà l’elemento caratterizzante e qualificante del progetto: una struttura che consentirà di godere del panorama che va da Ostuni fino alla marina di Monopoli, passando per la pianura degli ulivi monumentali e che offrirà pure la possibilità di incontrarsi, dialogare ascoltare piccoli concerti di fronte ad uno dei panorami più suggestivi di Puglia.

Nell’area dovranno essere sistemati i muretti a secco, manutenuti gli alberi di pino, sistemata l’illuminazione, realizzata una particolare cartellonistica turistica, nonché posizionati altri elementi di arredo urbano, mentre saranno creati stalli si sosta per i veicoli con possibilità di poter consumare il pic-nic.

Nelle prossime settimane alcune iniziative saranno finalizzate alla raccolta di fondi per questo progetto.

Buon successo intanto ha avuto la sottoscrizione a premi che ha consentito di mettere in cassa per questo progetto i primi fondi. Questi i premi assegnati: uno spremiagrumi offerto dalla ditta Melchioni che è andato a Marinella Catalano Deleonardis, due biglietti per uno spettacolo teatrale offerti dal gestore del teatro Kennedy, vinti da Carmela Attoma, un piatto decorato della ditta Maioliche Pugliese assegnato a Daniele De Cambio; un asciugamano ricamato offerto dalla socia Laurenzia L’Abbate vinto da Franco Cecere; una foto d’arte di Ninni Pepe aggiudicato a Rosa Simonetti, una borsa da donna offerta dalla ditta Di Bari è andata a Giovanni Cofano; una trapuntina offerta da Tessilcofano è stata vinta da Angela Gasparro, mentre il  premio più ambito, un quadro di Maria De Mola è stato invece vinto da Mario Barletta (nella foto la consegna da parte del presidente Rosanna Petruzzi al fortunato possessore del biglietto estratto).

La Pro Selva si rivolge a quanti hanno a cuore le sorti della collina fasanese affinché condividendo progetti e finalità si possa, tutti insieme, addivenire all’obiettivo comune: quello di rendere la Selva un luogo sicuro, vivibile e gradevole che può e deve continuare a dare valore aggiunto al territorio di Fasano, da sempre conosciuta come la città della Selva.

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