Il Forum del Terzo Settore della Provincia di Lecce segue con grande apprensione l’evolversi sul territorio del cosiddetto Complesso Disseccamento Rapido dell’Olivo (CoDiRO), oggi banalmente semplificato dalla pubblicistica nel termine “xylella”. La vicenda desta molte preoccupazioni in quanto non solo non si hanno certezze sulle effettive cause (xylella, funghi, deperimento organico dei terreni, ecc.) e sul peso che queste diverse cause hanno nella manifestazione della malattia del CoDiRO, ma anche perché non ci sono certezze su come contrastare il batterio, addirittura sulla possibilità di contrastarlo in una qualche lotta, sulle conseguenze che le misure previste dalla Determina Regionali e dal relativi Piani attuativi possono avere sulla salute delle persone, sul paesaggio e sull’ambiente, sulla economia salentina. Il che dovrebbe indurre ad applicare il “principio di precauzione”, cosi come previsto dall’art 191 del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea.

In attuazione di tale principio, si ritiene quindi essenziale muoversi secondo alcuni criteri di prudenza e buon senso. In particolare:

  1. Evitare di procedere ad eradicazioni indiscriminate di alberi sui quali non ci sono certezze scientifiche di malattia, colpendo in questo modo le economie dei proprietari, piccoli e grandi;
  2. Limitazioni e cautele assolute nell’uso dei fitofarmaci, prestando grande attenzione alle raccomandazioni provenienti dal mondo sanitario (vedi esposto della LILT);
  3. Salvaguardia degli ulivi secolari (intoccabili), individuando forme alternative per la loro protezione e per un piano di recupero della loro condizione;
  4. Diffusione delle buone pratiche agricole rispettose dell’ambiente e delle attività produttive, pratiche da sostenere sia con aiuti e sgravi agli agricoltori e ai piccoli proprietari, sia con specifici programmi di formazione/informazione capillari, paese per paese;
  5. Massiccio investimento della Regione Puglia e del Governo sulla occupazione giovanile nell’agricoltura pugliese e per il sostegno alle imprese agricole già colpite dal CoDiRO, prevendendo sgravi contributi alle aziende che li assumono e sgravi dell’IMU;
  6. Favorire, come avvertono importanti studiosi e accademici, la “convivenza” batterio-sistema ulivo, senza lasciarsi tentare da soluzioni impossibili di “distruzione definitiva” della xylella (strategie destinate al fallimento e, per altro, foriere di ulteriori potenziali pericoli per l’ambiente, il territorio e le comunità locali).

Si invita inoltre la magistratura a fare presto e bene il proprio dovere, individuando eventuali responsabilità o chiarendo i dubbi su comportamenti che potrebbero nascondere intenti fraudolenti o criminali.

Il Salento ha bisogno di rispetto, cura e attenzione, per cui si auspicano comportamenti e decisioni razionali e ponderati da parte di tutte le autorità e le istituzioni coinvolte. Oggi più che mai è necessario scongiurare il pericolo dell’immobilismo o, peggio ancora, dell’allarmismo esasperato che potrebbe degenerare in folli strategie di lotta al CoDiRO.

Il Forum del Terzo Settore della Provincia, che ha partecipato alla manifestazione di Piazza Sant’Oronzo a Lecce il 29 marzo, cui hanno aderito decine di associazioni e migliaia di volontari, condivide lo spirito costruttivo con cui i vescovi salentini hanno invitato il Giorno delle Palme a mettere in essere tutte quelle azioni che portino alla salvaguardia della salute e dell’ambiente salentino.

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