Era scampato ad uno dei purtroppo tanti naufragi al lago di Lampedusa il 25 settembre scorso. Più fortunato rispetto a tanti altri compagni di traversata era stato trasferito al centro di prima accoglienza di Brindisi, a Restinco, ma poche ore dopo l’arrivo ha trovato la morte sulla SS 379. Infatti nel tentativo di attraversare la strada l giovane migrante è stato falciato da un’auto condotta da un uopmo di Fasano che è stato denunciato in stato di libertà per omicidio colposo. L’indagine è stata condotta dai carabinieri di Brindisi che hanno anche identificato la vittima che al momento dell’incidente non aveva con sè alcun documento. Si tratta di un 19 enne di origine eritrea, e non ghanese come ipotizzato in un primo momento, Efrem Berne. Il giovane, travolto intorno alle 22 di domenica da un’Alfa 147 condotta dal fasanese sulla statale 379, nei pressi dello svincolo per l’aeroporto, è stato identificato come uno dei tanti disperati che, lo scorso 25enne settembre, era sbarcato sulle coste di Lampedusa insieme ad altri 397 profughi, in gran parte di origine siriana.Il tutto dopo essere scampato al naufragio del 23.

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