Si allarga la comunità canossiana di Fasano. Per la seconda metà di settembre è in arrivo infatti un nuovo sacerdote che si aggiungerà ai già presenti padre Lorenzo e padre Francesco. Si tratta del veneziano padre Alessandro Cibin, già stato in servizio a Fasano dal ’92 al ’98 e molto noto per via del suo lavoro di docente di religione presso la scuola media “Giovanni Pascoli”. Un altro motivo di gioia per la famiglia canossiana locale, ma soprattutto per tutto l’Istituto dei Figli della Carità, è l’imminente professione perpetua del fasanese Stefano Lacirignola che il prossimo sabato 14 settembre (viglia della festività della Madonna Addolorata) si consacrerà ufficialmente a Dio, entrando a far parte dell’Istituto Canossiano. Da Fasano è in partenza un pullman che per l’occasione porterà nella città dell’Arena familiari, amici e parrocchiani. Si tratta della seconda vocazione che i Canossiani raccolgono da Fasano in 36 anni di presenza silenziosa e generosa in città, al servizio dell’Oratorio del Fanciullo e della parrocchia Sant’Antonio abate. La prima vocazione è stata quella di padre Giuseppe Tarì, ordinato sacerdote nel 1998. E a proposito di sacerdozio, secondo alcune stime, fra Stefano dovrebbe diventare sacerdote entro il prossimo anno. Secondo la tradizione il rito di ordinazione dovrebbe svolgersi nella parrocchia di appartenenza, e quindi in chiesa Matrice a Fasano.

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