I primi due decenni dello scorso secolo furono forieri di novità e anche di iniziativa anticonformiste che intendevano portare innovazioni in tutti i campi del vivere. Musica e moda, dal jazz al charleston si diffondevano insieme ad una moda fatta di paillettes, lustrini e piume; le acconciature femminili diventavano nuove e in contrasto col passato imitavano i tagli maschili, segno di una emancipazione che stava arrivando. Dai grandi viaggiatori arrivava la scoperta del vicino oriente, del gusto, moda e architettura di quei paesi che finì per influenzare moda e architetture anche nel nostro paese e in Puglia. Per far rivivere il clima di quegli anni la prof.ssa Antonietta Latorre ha tenuto una interessante conferenza a Villa Damaso Bianchi, simbolo del gusto orientale di quegli anni sul tema” Visioni d’Oriente: la passione per l’esotico nei ruggenti anni Venti silvani’. Per l’occasione, all’esterno del Minareto è stata allestita una mostra di preziosi abiti d’epoca curata da Luciano Lapadula e Antonio Lerario dell’Atelier 1900 di Bari. Un folto ed interessato pubblico ha seguito la manifestazione insieme a diverse testate giornalistiche televisive che si occupano di moda e costume.

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