E’ stato presentato sabato 13 aprile nella sala di rappresentanza del Comune di Fasano, il Marchio del Parco regionale delle “Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”. Il “Marchio del Parco delle Dune Costiere” rappresenta uno strumento per incentivare le aziende ad impegnarsi come attori per lo sviluppo sostenibile, ossia uno sviluppo socio-economico capace anche di rispettare le esigenze di tutela e conservazione del territorio in cui si opera. In particolare, potranno esporre questo marchio attività turistico-ricettive e di ristorazione; attività agricole e di trasformazione dei prodotti agro-alimentari; attività di commercio al dettaglio di prodotti agroalimentari e/o prodotti artigianali locali che promuovono e commercializzano prodotti locali o che erogano servizi, nel rispetto dell’ambiente e delle finalità istitutive dell’area protetta operando nel solco della qualità e sostenibilità, quindi riducendo l’impatto ambientale su aree naturali e rurali sensibili e dando forza ad attività tradizionali legate alla storia e alla natura dei luoghi. Alla presentazione erano presenti, per conto dell’amministrazione, il sindaco di Fasano Lello Di Bari e gli assessori Laura De Mola, Giuseppe Angelini e Renzo De Leonardis mentre pe conto del Parco al tavolo si sono seduti il presidente Giulia Anglani e il direttore Gianfranco Ciola. «Il nostro è un marchio di sostenibilità ambientale – ha sottolineato il direttore Ciola– che il Parco concede gratuitamente alle strutture turistico-ricettive del territorio ma anche agli operatori che lavorano e operano nei territori di Fasano e Ostuni che hanno punti vendita di prodotti locali o di artigianato locale ma anche ristorazione che però tiene conto di alcuni criteri che le aziende devono rispettare o che già posseggono. Criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica come raccolta differenziata, utilizzare nella ristorazione prodotti o materie prime locali del territorio, avere requisiti idonei per l’accesso a chi ha disabilità fisica. Questi sono requisiti legati a criteri di certificazione ecolabel, certificazioni europee che vogliamo promuovere in maniera graduale affinché le strutture ricettive del territorio possano avvicinarsi a questo tipo di certificazione migliorando sempre più la propria perfomance ambientale. Oggi ciò è molto richiesto dal turista che è attento a questi aspetti e il Parco aiuta le strutture a percorrere questo viatico legato alla sostenibilità». «Il marchio va ad incrementare l’offerta turistica – dice invece l’assessore De Mola – ma anche a qualificare. Dopo la carta europea nei mesi scorsi il parco ha anche ricevuto questo “patentino” importante come miglior struttura del sud Italia, come servizi e rispetto della natura e dell’ambiente. Abbiamo convocato le aziende ricettive del territorio per far conoscere questa certificazione e usufruirne. Noi vogliamo far crescere il turismo sostenibile perché è sempre in crescendo». «Siamo qui per proporre il nostro marchio per le aziende che vogliono impegnarsi nel turismo sostenibile – spiega la presidente del parco Anglani -. Per noi è quello sviluppo economico e sociale che non deve mai perdere di vista la conservazione del territorio. Ecco perché bisogna rispondere a determinati requisiti.»

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