La Technoacque Fasano mette paura alla Tecnomedica Adria Bari e si arrende solo dopo i 5 minuti supplementari sul risultato di 96-89. I ragazzi di coach Colucci tirano fuori una prestazione in crescendo e negli ultimi due tempi regolamentari rimontano e rimangono in vantaggio fino a pochi secondi dalla fine, per poi cedere all’overtime davanti alla maggiore esperienza di Delli Carri e compagni. Nella prima metà del primo quarto l’Adria conduce senza troppi problemi. Al 5’ la Technoacque pareggia con un break di 8-0, ma i padroni di casa rispondono con un altro 8-0 e la frazione si chiude sul +4 per i baresi. Nel secondo quarto l’under fasanese Liaci entra in campo e si scatena segnando 9 punti, e la Technoacque va a -1. L’Adria negli ultimi 2 minuti riesce ad incrementare il vantaggio fino a +12, ma i biancoazzurri gestiscono bene l’ultimo possesso e con una “bomba” di Persichella vanno negli spogliatoi col punteggio di 48-39. Alla ripresa ancora Liaci e Persichella sugli scudi, per il Bari solo Laquintana e una volta Binetti riescono a segnare, ma il Fasano è perfetto in difesa e concede agli avversari solo 9 punti nel parziale, così al 5’ Persichella può segnare il canestro del sorpasso, Santoro e Sibilio incrementano il vantaggio e il terzo quarto si chiude sul 64-57 per i fasanesi. Dopo 30″ dall’inizio dell’ultima frazione Di Bari porta a +9 la Technoacque, si alzano i toni dell’agonismo e sono tanti i tiri dalla lunetta, ma i padroni di casa sono più bravi a sfruttarli. Tuttavia la Technoacque è sempre in vantaggio fino all’8’, quando Loprieno con una “bomba” pareggia 78-78. Sul 79-81 i fasanesi per due volte in 18 secondi non sfruttano la possibilità di mettere al sicuro il risultato, l’Adria con Laquintana pareggia ancora 81-81 ma Loprieno sbaglia il tiro della vittoria. Si va così all’overtime. Ai 5 minuti supplementari la Technoacque si schiera con parecchi giocatori con un solo fallo personale ancora spendibile. Nonostante questo la partita è combattuta fino al 3’, quando prima Rosato, poi Masi escono per 5 falli, e sull’89-89 Persichella per infortunio. Laquintana, Scavo e Binetti segnano un break di 7-0 e a 13″ dalla sirena l’Adria mette fine alle ostilità conquistando l’ultimo possesso.

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