Le borse-lavoro sociali avviate dal Comune di Fasano, attraverso un bando destinato alle aziende locali, sono state istruite completamente dagli uffici preposti, dando la possibilità di diventare tirocinante per tre o sei mesi (a 480 euro lordi al mese) a 42 disoccupati fasanesi. «E’ certamente una goccia nel grande mare del fenomeno della disoccupazione locale – afferma Giuseppe Vinci, assessore alle Politiche sociali – ma va dato atto a questa Amministrazione comunale di aver utilizzato tutti i fondi a disposizione, ossia circa 78mila euro. Oltre la metà dei 42 disoccupati ammessi ha già iniziato a lavorare come tirocinante nelle aziende che ne hanno fatto richiesta – sottolinea Vinci – mentre l’altra metà comincerà a giorni. Con l’espletamento di tutte le fasi procedurali abbiamo quindi concluso il discorso sulle borse-lavoro sociali per questo 2012. Sono certo e, del resto, ne riparleremo presto nell’Ambito sociale di zona di cui il Comune di Fasano fa parte, che riproporremo il progetto per il 2013 – afferma l’assessore Vinci – al fine di poter aiutare, seppur temporaneamente, altri disoccupati fasanesi a riprofessionalizzarsi, proprio attraverso le borse sociali, e cercare quindi, successivamente, un reinserimento pieno nel mercato del lavoro». Il progetto, appena conclusosi seppur a livello procedurale, rientrava nel Piano sociale di zona approvato dai Comuni facenti parte dell’Ambito sociale di zona, ossia Fasano, Ostuni e Cisternino. Per Fasano, in particolare, i fondi destinati ad agosto scorso ammontavano a 45mila euro all’incirca. Successivamente, nel mese di settembre «proprio grazie ad una mia proposta nella riunione dell’Ambito – precisa l’assessore Vinci – ho spinto gli altri partner istituzionali a rimpinguare il capitolo di spesa delle borse-lavoro e, così, alla nostra città sono stati destinati altri 33.500 euro; il che ci ha consentito di poter essere strumento di aiuto per 42 disoccupati fasanesi. C’è da sottolineare – afferma Vinci – che le aziende, dopo un momento di diffidenza (credevano si trattasse di dover aprire una nuova posizione occupazionale), hanno espresso con entusiasmo le proprie manifestazioni d’interesse, compilando il modulo che avevamo pubblicato sul sito internet del Comune, dando così la possibilità a 42 disoccupati di inserirsi nelle loro aziende come tirocinanti. Per il 2013 ho già proposto all’Ambito – assicura l’assessore Vinci – di reperire fondi ad hoc per riavviare il progetto delle borse-lavoro anche nel prossimo anno. Rimarco che non si tratta di occupazione vera e propria per i disoccupati ma di tirocini di tre o 6 mesi per consentire loro di riprofessionalizzarsi». Infatti, alla fine del tirocinio, l’azienda che ha accolto il disoccupato potrà riconfermarlo come tirocinante per altri 3 o 6 mesi oppure «e questo ce lo auguriamo di cuore – sottolinea l’assessore Vinci – potrà decidere di assumerlo come lavoratore a tempo determinato o indeterminato. Nel primo caso, il Comune elargirà all’azienda un contributo di 1500 euro, mentre nel secondo, un contributo di 3mila euro». Le aziende che hanno aderito al progetto per questo 2012 sono occupate nei più diversi settori, dall’edilizia alla ristorazione, dalla grafica alla produzione di diversi manufatti.

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