Fasano torna ad essere provincia di Bari. Se lo auspicavano in tanti, per motivi di ordine, culturale, commerciale, logistico e storico. Lo avevano ribadito qualche settimana fa circa 5.000 fasanesi che in maniera quasi plebiscitaria avevano espresso il desiderio di entrare nell’area metropolitana di Bari nella consultazione indetta dall’amministrazione comunale. Lo stabilisce ora il decreto legge sul riordino delle Provincie emanato dal Governo Italiano. Così dal 1 gennaio 2014, quando le provincie più piccole saranno accorpate e Brindisi sarà aggregata alla provincia di Taranto, Fasano entrerà a far parte dell’area metropolitana di Bari, l’ente che andrà a sostituire l’attuale provincia. Il Decreto Legge riserva un passaggio proprio a Fasano e ai Comuni che hanno espresso il desiderio di cambiare provincia e così la legge recita “In particolare, i mutamenti circoscrizionali, a partire dal 1° gennaio 2014, riguardano i seguenti comuni: – il comune di Fasano passa dalla provincia di Brindisi alla Città metropolitana di Bari; – i comuni di Cellino San Marco, Erchie, Mesagne, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Torre Santa Susanna passano dalla provincia di Brindisi a quella di Lecce; – il comune di Avetrana è spostato dalla provincia di Taranto a quella di Lecce” Dopo 85 anni dunque, Fasano tornerà in terra di Bari, con la speranza di ottenere più benefici che problemi da questa nuova collocazione geografico-amministrativa.