Paga dazio a Santeramo la Technoacque Fasano per l’impresa di una settimana fa contro il Lucera: finisce 64-73 per i murgiani, in una partita condizionata dalle precarie condizioni fisiche dei ragazzi di coach Cazzorla e dalla coppia arbitrale, incappata in una giornata negativa. Oltre ai già noti acciacchi di Gentile e Damasco, Masi ha saltato gli ultimi due allenamenti a causa di una contrattura al quadricipite, mentre Manchisi poche ore prima della partita ha subìto una contrattura alla schiena. Alla palla a due partono subito forte i padroni di casa, che con Porfido, Jackson e il nuovo acquisto Faranna a metà del quarto sono già a +12. I fasanesi hanno una bassa percentuale al rimbalzo, ma recuperano parzialmente lo svantaggio negli ultimi minuti. Nel secondo periodo la Technoacque non ha le energie necessarie a invertire l’inerzia della partita, anche se riesce a ridurre lo svantaggio andando negli spogliatoi a -5. Al rientro in campo la partita è ancora aperta, ma sono gli arbitri a rendersi protagonisti con una serie incredibile di falli fischiati contro il Fasano nei primi cinque minuti, tra cui anche un tecnico a coach Cazzorla. Nonostante il Santeramo non riesca a segnare tutti i tiri liberi concessi, a metà tempo il vantaggio dei padroni di casa è arrivato a 13 punti. Il Fasano gioca meglio in difesa, anche con Sordi in buona forma che lotta su tutti i palloni, ma commette troppi errori in fase offensiva. L’ultima frazione non riserva sorprese, si torna a casa con la speranza di recuperare pienamente tutti gli infortunati per la prossima giornata, in casa contro il Castellaneta. Parziali: 25-16; 12-16; 21-13; 16-18 Tabellino: Sordi 19, Damasco 14, Sibilio 10, Manchisi 9, Masi 6, Gentile 3, Rosato 0, Liaci n.e., Di Bari n.e., Musa n.e.,

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