Due importanti appuntamenti del Circolo della Stampa “Secondo Adamo Nardelli” di Fasano sono in programma nei prossimi giorni. Il sodalizio presieduto da Zino Mastro, ha organizzato per domenica 22 gennaio alle ore 18,30 presso la sala convegni del Laboratorio Urbano (ex Asilo Ciaia in corso Vittorio Emanuele) a Fasano la presentazione del libro di Vito Bianchi “Dracula ” una storia vera” Raffaello Cortina editore, con intervento dell’autore. Il libro disegna una nuovo volto di questo personaggio celebre per le innumerevoli versioni cinematografiche, ma Dracula non era un vampiro ma il principe Vlad III, sovrano della Valacchia, regione storica dell’attuale Romania. Visse e regnಠnel Quattrocento: un sovrano certo violento ma anche coraggioso, passionale, capace di lottare strenuamente per sè e per la propria gente. Il lavoro di Vito Bianchi è la prima storia scritta in italiano sul vero Dracula, con un linguaggio denso e insieme leggero, che coinvolge il lettore nell’epopea del personaggio storico. La letteratura e la cinematografia faranno poi rinascere Dracula nelle vesti del celebre vampiro, di cui pure qui si tratteggiano la genesi e le deformazioni rispetto a un originale che, per molti versi, si rivela più interessante dello stereotipo contemporaneo. Nel corso della serata l’Avvocato Giovanni Quaranta presenterà un’antologia di sequenze cinematografiche sul tema” Dracula, 90 anni sul grande schermo”. Il secondo appuntamento del Circolo della stampa è in programma martedi 24 gennaio, festa liturgica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Come di consueto la ricorrenza sarà celebrata nella chiesa Matrice di Fasano dove, nel bellissimo cappellone del SS. Sacramento alle ore 18,30 sarà celebrata una S. Messa dal priore di Fasano, don Sandro Ramirez a cui è affidato il compito di proporre riflessioni sul ruolo e funzione die mezzi di comunicazione e dei giornalisti. A conclusione della celebrazione saranno benedetti gli strumenti di lavoro degli operatori dell’informazione, mentre nel corso della celebrazione saranno eseguite musiche dall’organista Anna Lorusso su un organo del Settecento recentemente restaurato.

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