Domenica 6 novembre 2011, il comitato UPDS, Unione Popolare per i Diritti Sociali, nato nel social network, e poi costituitosi in comitato vero è proprio, chiama a raccolta i cittadini fasanesi, del centro e delle frazioni, e Li invita a scendere in piazza per manifestare contro l’imminente chiusura dell’ospedale “Umberto I”. In piazza Ciaia saranno allestiti dei tavolini dove i volontari mostreranno copie di giornali, ovvero, la rassegna stampa degli ultimi mesi del 2011 riguardanti Fasano ed in particolare gli articoli che testimoniano la chiusura e il ridimensionamento di servizi e reparti. Saranno organizzate piccole iniziative per sensibilizzare i cittadini a non ignorare questa problematica, tra le quali, sarà dato il microfono a tutti i cittadini che vorranno esternare la propria opinione in merito. Infine, si raccoglieranno le adesioni, per comporre ufficialmente il nuovo “Comitato Popolare per la Difesa dell’Ospedale di Fasano”. Gli intenti degli organizzatori, oltre a sollecitare il monitoraggio su chi gestisce la Sanità e in generale la “Cosa pubblica”, hanno delle precise richieste da sottoporre alle Istituzioni. Il precipuo obbiettivo della manifestazione, oltretutto,è quello di ottenere dall’Amministrazione comunale la convocazione di una assemblea pubblica a tema, con la partecipazione: dei Sindaci dei Comuni interessati, del Presidente della Giunta Regionale, dell’assessore alla Sanità , dell’assessore ai Lavori pubblici, del Direttore generale sanitario delle ASL brindisine; un referente del Governo nazionale, personale medico e paramedico, con la possibilità d’intervento del pubblico. Il comitato, infine sottolinea che la battaglia rivendica di non chiudere l’ospedale cittadino “Umberto I” nè di aggravarne tagli e disservizi, finchè non venga reso funzionante il nuovo ospedale “Nord”.

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