Don Antonio ‘Oliva, parroco da 12 anni della comunità di san Francesco d’Assisi di Fasano, lunedi mattina 1 novembre si è spento nella casa per anziani Sancta Maria Regina Pacis, dov’era ricoverato da alcuni mesi per affrontare la convalescenza che lo aveva costretto un tumore alla gola. Una notizia che intristisce tutta la comunità cristiana di Fasano, ma anche la gente comune e i suoi parrocchiani che con don Antonio avevano intrapreso un cammino di fede che doveva portare la piccola parrocchia a costruire la Chiesa, la comunità di persone credenti in Cristo e il luogo dove celebrare le liturgie, la nuova chiesa di via degli astronauti. Una chiesa che don Antonio non potrà vedere terminata, ma che lo accoglierà oggi, in occasione del rito funebre previsto per le ore 15,00. Don Antonio, che qualche settimana fa aveva festeggiato i 40 anni di sacerdozio, arrivಠa Fasano 12 anni fa, nel 1998 nella popolare zona dove sorge la piccola chiesa parrocchiale e pian piano è entrato nel cuore della gente. In quegli anni l’idea di realizzare la nuova chiesa parrocchiale e l’inizio del complicato iter segnato da tanti sacrifici per reperire i fondi e le innumerevoli iniziative per finanziare il progetto. Sagre,m feste, sfilate di carri a carnevale, fiaccolate e processioni con l’unico scopo: creare una comunità di persone e poi anche la Chiesa edificio dove riunirsi. Un progetto che pian piano si sta realizzando e che don Antonio potrà seguire, da oggi, dal cielo dove il Signore lo ha richiamato. Una perdita forte per la comunità di san Francesco d’Assisi, ma anche per Fasano che ha conosciuto una persona, semplice, fattiva, forte di una incrollabile fede che ha lasciato un segno di simpatia in tutti coloro che, almeno una volta, hanno avuto modo di incrociare la propria strada con la sua.
