Lunedì 4 ottobre avrà inizio il servizio di refezione nei plessi delle scuole per l’infanzia di Fasano e frazioni. La mensa, gestita dall’Ati (associazione temporanea d’imprese) “R.R. Puglia ” Athena Service” sarà destinata ai circa 900 bambini e bambine frequentanti le scuole per l’infanzia. “Per quel che riguarda le tariffe ” spiega Antonio Scianaro, assessore alla Pubblica Istruzione ” abbiamo voluto lasciarle invariate rispetto allo scorso anno, così come simili all’anno scolastico 2009-2010 sono le modalità di richiesta, da parte dei genitori, dei blocchetti dei buoni-pasto”. Per l’acquisto di un blocchetto da 20 buoni-pasto (uno al giorno per un mese, considerato che al sabato ed alla domenica non è prevista la mensa), i genitori dovranno recarsi all’Urp (l’ufficio relazioni col pubblico del Comune che ha sede in piazza Ciaia, nei locali sottostanti il Palazzo dell’Orologio) o nell’Ufficio Scuola (che ha sede al primo piano del Palazzo municipale) o, ancora, se risiedono nelle circoscrizioni di Pezze di Greco e di Montalbano, nelle rispettive sedi delle delegazioni municipali: in queste sedi i genitori dovranno esibire la ricevuta di versamento della quota prevista per l’acquisto di uno o più blocchetti (i bollettini di conto corrente sono disponibili nelle scuole) così che i dipendenti addetti al servizio consegneranno ai genitori i buoni-pasto. Il costo dei blocchetti è rimasto invariato rispetto allo scorso anno: per il primo figlio costa 34 euro, per il secondo, 27, mentre per l’eventuale terzo, 24 euro. I giorni e gli orari di apertura degli uffici per acquistare il blocchetto dei buoni-pasto sono i seguenti: lunedì e mercoledì dalle ore 11 alle 13, mentre il giovedì dalle ore 16 alle 18. “Data l’importanza e la delicatezza del servizio mensa, considerato che i referenti sono dei bambini in tenera età ” precisa il sindaco Lello Di Bari ” anche quest’anno svolgerà le sue funzioni di controllo la Commissione mensa, presieduta dal consigliere comunale Grazia Neglia; organismo che due anni fa volli personalmente proprio allo scopo di vigilare sul tipo di menu proposto, sul rispetto dei parametri igienico-sanitari delle cucine in cui si preparano i pasti e sulle qualità organolettiche degli stessi. La Commissione, quindi, effettuerà dei veri e propri blitz nei vari plessi scolastici durante l’arco dell’anno”.

Lascia un commento

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito web. Clicca su Accetto per non visualizzare più questo avviso.