Sono stati avviati, da parte del nucleo ecologico della Polizia municipale di Fasano, al comando di Antonio Orefice, i controlli in materia di non rispetto, da parte dei cittadini, delle norme in materia di raccolta differenziata dei rifiuti porta-a-porta. Le vigilasse del nucleo ecologico, Pina Sarcinella e Margherita Legrottaglie, hanno elevato sei verbali, comminando la sanzione prevista quantificata in 50 euro, ad altrettanti cittadini che, nelle frazioni di Pezze di Greco e di Montalbano dove la differenziata è partita dallo scorso mese di luglio, avevano violato le regole che disciplinano la raccolta differenziata dei rifiuti (sul marciapiede antistante la loro abitazione, in sostanza, avevano depositato in stesse buste tutti i generi di rifiuti, senza differenziarli tra umido, carta, plastica e vetro). Così sono stati elevati relativi verbali, in base a quanto previsto in materia di mancato rispetto della normativa ambientale nell’ordinanza sindacale del 18 giugno scorso. Inoltre, è stato elevato un ulteriore verbale (con sanzione amministrativa pari a 250 euro) nei confronti di un cittadino che, in viale Sportelli (nella località di Canale di Pirro) aveva depositato sul ciglio della strada lastre di amianto considerate un rifiuto speciale in base al decreto ministeriale n. 152 del 2006 in materia ambientale. Dai controlli ed accertamenti compiuti dal nucleo ecologico della Polizia municipale si è risaliti al cittadino che aveva depositato quelle lastre di amianto, il quale, a parte il pagamento della sanzione amministrativa, adesso è obbligato, secondo normativa, al ripristino dello stato dei luoghi: dovrà , in sostanza, a sue spese, curare la rimozione delle lastre di amianto ed il successivo conferimento delle stesse nella discarica che accoglie rifiuti speciali.

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