Il 2 giugno del 1678 è stata scritta la più importante pagina di storia locale: i fasanesi infatti riuscirono a sconfiggere definitivamente i turchi che avevano cercato di saccheggiare la città , al termine di una cruenta battaglia. Lo storico episodio documentato da varie fonti, indusse i fasanesi a festeggiare l’evento attribuito più che al loro coraggio al miracoloso intervento della santa vergine protettrice di Fasano, la Madonna del Pozzo. Da allora, ogni anno si svolgeva un corteo per ricordare lo storico fatto d’arme che prese il nome di Scamiiata, perchè i partecipanti non indossavano i camicioni tipici dei cortei sacri. Dalla fine degli anni ’70 la Scamiciata viene riproposta in chiave moderna dal Comitato Giugno fasanese che nel 3° sabato di giugno ripropone il corteo storico. Oltre 300 figuranti in costume barocco impersonano armigeri, cavalieri, dame, soldati, cavalieri di Malta (che amministravano la città ), e popolani. Il corteo percorre le vie cittadine tra due ali di folla; viene rievocata la battaglia tra fasanesi e turchi, in una suggestione unica che va vista più che raccontata. Il corteo che si svolge oggi prenderà il via la largo fogge intorno alle ore 18,00 e vedrà la partecipazione di cortei storici di altre città quali Angri, Tollo, Pulsano, Putignano, Barletta, gruppi di sbandieratori, gruppi di animazione teatrale per una festa che è al tempo stesso storia, folclore, tradizione, fede e cultura.

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