Da oggi le cosiddette “opere minori”, ovvero quelle costruzioni che per caratteristiche tecniche, dimensioni o funzioni, non comportano pericolo per la pubblica incolumità , seguiranno un percorso amministrativo semplificato ed alleggerito in merito alle procedure di deposito delle relative verifiche strutturali“. Commenta così l’assessore Amati, l’approvazione della delibera in materia che spiega come l’iter amministrativo necessario per ottenere attestazioni di avvenuto deposito e/o autorizzazioni, previste dalla legge vigente (D.P.R. n° 380/01 ss.mm.ii. agli artt. 93 e 94) oggi rilasciate dagli Uffici Tecnici (ex Geni Civili) della Regione, sarà dal primo luglio prossimo nelle competenze delle Province. “Dunque– spiega l’assessore alle Opere pubbliche- tutte quelle opere che riguardano interventi di nuova costruzione di manufatti privi di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici, come tettoie, pensiline, serre, opere di sostegno, opere idrauliche, manufatti adibiti a servizi, ricoveri per animali, manufatti interni, interventi che comportano lievi modifiche alle strutture verticali, scale, soppalchi, rampe, ascensori, saranno esentate dalle citate procedure“.

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