Ha suscitato molto clamore anche a Fasano l’operazione della Guardia di Finanza che ha portato in carcere 15 persone per un truffa incentrata sui rimborsi per calamità naturali. Nell’operazione sono coinvolti anche 5 fasanesi, una famiglia di Montalbano e una di Pezze di Greco, accusati di aver indebitamente percepito contributi. “Pioggia d’oro” è stata denominata l’operazione che ha fermato una truffa che avrebbe consentito ad alcuni imprenditori che non ne avevano titolo di intascare i contributi stanziati dalla Regione Puglia ed erogati dalla Amministrazione Provinciale di Brindisi per far fronte alle calamità naturali. L’operazione vede coinvolti anche dipendenti pubblici tra i quali un tecnico amministrativo della provincia di Brindisi e un ex funzionario del comune di Torre Santa Susanna. Per 11 persone è scattata la misura della detenzione in carcere, altre 4 sono state ristrette ai domiciliari. Tutto ruotava intorno all’ex responsabile della ripartizione agricoltura della Provincia di Brindisi, scomparso nei mesi scorsi. Spettava a lui dare il placet per l’erogazione dei fondi da destinare alle imprese agricole danneggiate da calamità atmosferiche. Secondo l’accusa l’80% dei fondi rimaneva nella disponibilità economica del funzionario che operava con la complicità della moglie, impiegata come tecnico istruttore all’ufficio Agricoltura della Provincia di Brindisi. Alcuni percettori delle somme erano infatti solo simbolici perchè i contributi erogati tornavano sotto forma di assegni circolari o contanti nelle mani del funzionario o di sua moglie. Tali fondi sarebbero stati impiegati nell’acquisizione di immobili tra i quali l’agriturismo ubicato a Cisternino,in contrada Marangiulo. Il reato ipotizzato dai pm brindisini è di indebita percezione di contributi pubblici, truffa pluriaggravata, falso in atto pubblico, corruzione e malversazione . I baschi verdi valutano in oltre 10 milioni di euro il denaro percepito illegalmente. Nell’operazione di oggi sono stati sequestrati beni per circa cinque milioni di euro: tra gli immobili, la Masseria Marangiulo di Cisternino.