E’ stato costituito a Fasano, promosso dall’Amministrazione comunale, l’Osservatorio cittadino sulla disabilità . Nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale si è svolta la prima riunione “che sarà propedeutica anche per il coinvolgimento di altri soggetti privati ed istituzionali“, afferma Dino Arnese, assessore alle Politiche sociali. “L’iniziativa è stata promossa da noi ” prosegue Arnese – a seguito di una interessante tavola rotonda sui problemi della disabilità organizzata dall’associazione “Amici del Fasancult”. Personalmente, ho voluto coinvolgere nel progetto anche le associazioni e gli Enti interessati, direttamente e indirettamente, alle tematiche relative alla disabilità , proprio al fine di garantire partecipazione ed efficacia all’Osservatorio“. Al momento fanno parte dell’Osservatorio cittadino sulla disabilità , oltre all’assessore alle Politiche sociali ed ai delegati dell’associazione “Amici del Fasancult” (Bruno Marchi e Graziana Lacirignola), anche l’associazione dei familiari dei disabili gravi “La Fontanella” (con la sua presidente Rosa Potenza), l’Ufficio handicap della Cgil (con il suo responsabile Pino Carrone), l’Asl Br1 con Lucrezia Latorre, l’Ambito territoriale di zona con Marianna Cecere. “L’obiettivo importante che con l’Osservatorio ci poniamo ” spiega Arnese ” è facilitare il percorso di integrazione sociale, lavorativa e culturale, esistenziale in generale, delle persone con difficoltà . Ci relazioneremo con gli enti interessati, primo fra tutti la Regione, per cooperare e riuscire a realizzare progetti ad hoc. Intanto, comincerಠcon un atto concreto, dal momento ” annuncia Arnese ” che indirಠuna conferenza di servizi, entro un paio di settimane, con i titolari dei lidi privati del Fasanese, nonchè con rappresentanti della Capitaneria di porto, affinchè tutti rispettino le norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso al mare. Anzi, cercheremo di istituire un servizio di trasporto per disabili (per il raggiungimento dei lidi), attraverso un mezzo comunale“. Intanto, all’associazione “Amici del Fasancult” è stato affidato il compito di creare contatti con altre associazioni di volontariato allo scopo di creare sinergie utili ed anche per ricercare volontari (da formare debitamente) che facciano da assistenti ai disabili direttamente sulle spiagge.