A Locorotondo si sono svolti importanti incontri nelle settimane scorse, in cui i rappresentanti dei Comuni di Locorotondo, Monopoli, Alberobello, Martina, Fasano e Cisternino hanno definito le modalità attraverso cui procedere per la creazione dell’ecomuseo più grande al mondo, come lo ha definito l’assessore regionale all’Assetto del Territorio Angela Barbanente. Infatti, il progetto comprende un territorio che va dalla costa adriatica di Monopoli alle alte colline dell’Orimini di Martina Franca, che si affacciano sullo Jonio. Innovativo non solo il progetto, ma anche la modalità scelta, comune ai 6 paesi coinvolti. Nel corso delle riunioni, infatti, l’oggetto di discussione è stato l’iter da attuare per procedere secondo una tabella di marcia congiunta. Ogni giunta comunale ha discusso del progetto le cui osservazioni sono state riportate nelle riunioni a Locorotondo. àˆ stata quindi definita la delibera di giunta da adottare in ciascun Comune, per l’approvazione del progetto “Ecomuseo”, il bando di gara attraverso cui individuare i 5 giovani che in ogni paese dovranno stilare le mappe di comunità , in cui verranno individuati i tesori del territorio, le testimonianze del passato, gli scorci paesaggistici più suggestivi, i luoghi in cui l’uomo vive oggi. Tutte informazioni che serviranno per istituire l’Ecomuseo. Inoltre, è stato stabilito l’ammontare da investire in questo progetto per ciascun ente e le modalità di selezione dei 5 giovani impegnati in ogni Comune per redigere le mappe di comunità , a seguito di un corso di formazione.

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