Un reportage e un testo teatrale che ricostruiscono la storia esemplare e drammatica di un operaio. àˆ la storia di Nicola Lovecchio, operaio del petrolchimico di Manfredonia, alla ricerca di risposte sulla genesi di una malattia devastante che non gli lascia alcuna speranza.La prima parte del libro, scritta da Michele Portaluri, è un lavoro d’indagine, quasi un reportage che, partendo dall’incidente che nel 1976 provocಠla fuoriuscita di decine di tonnellate di arsenico dallo stabilimento (evento lasciato colpevolmente scivolare nel silenzio e nell’indifferenza) denuncia i misteri del petrolchimico. La seconda parte è un testo di teatro di denuncia, scritto da Alessandro Langiu, in cui la drammatica vicenda di Lovecchio viene rappresentata con la forza della realtà e con un’intensità emotiva che spiazza e commuove il lettore.

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