Una frode ai danni dell’erario per un ammontare di 32 milioni di euro è stata scoperta da militari della Guardia di finanza di Brindisi, nel corso di controlli per contrastare evasioni delle tasse e dell’Iva. I militari hanno per questo denunciato una persona. Lafrode è stata attuata da una ditta che commercializzava prodotti di abbigliamento importati dai paesi del Medio Oriente e dalla Cina, che aveva cambiato numerose volte la sede legale, l’ultima delle quali era a Fasano. Il titolare, un commerciante romagnolo, aveva messo su due aziende ” la prima importava e vendeva all’altra ” e avrebbe tra il 2003 e il 2007, con un giro di fatture, omesso la dichiarazione di redditi su quattro milioni di euro. Nelle dichiarazioni rese al fisco avrebbe, inoltre, dedotto indebitamente costi indeducibili per oltre 21 milioni di euro evadendo altri sette milioni di euro di Iva.

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