Il tradizionale sparo di botti e fuochi d’artificio ha salutato l’arrivo del 2008 a Fasano. Un san Silvestro trascorso in famiglia o tra amici per la stragrande maggioranza dei fasanesi, magari nelle seconde case di campagna o al mare appositamente riaperte per la festa. Non sono stati pochi i fasanesi che hanno affollato ristoranti e locali vari presso i quali si sono svolti cenoni e feste danzanti, e per chi non si era organizzato in tempo è stata un’impresa riuscire a trovare posti disponibile, essendo già esauriti quasi totalmente già dopo la festa di Natale. Chi ha potuto si è concesso qualche giorno di vacanza in montagna o all’estero: mete preferite le capitali europee come Parigi, Praga e Vienna, o alla ricerca del caldo destinazione Mar Rosso. L’anno perಠnon è conciato bene per la città che ha dovuto subire un incontrastato attacco da parte di ignoti vandali e balordi che non si sa se in preda ai fumi dell’alcool o per mero bullismo si sono lasciati andare ad atti deprecabili e vergognosi: decine di alberi di Natale siti lungo i corsi cittadini per adornare e abbellire le principali strade sono stati rovesciati , divelti e lanciati a centro strada. Sorte non diversa è toccata ai cestini gettacarte e anche a diversi cassonetti della spazzatura che sono stati rovesciati per far uscire i rifiuti dall’interno andando a lordare le strade. Il contenuto di alcuni cassonetti è stato dato alle fiamme e ed stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco giunti da Ostuni per domare le fiamme. Fioriere in cemento dinanzi a negozi e in piazza Ciaia sono state rovesciate creando disordine e scompiglio. Insomma un modo pessimo per cominciare il nuovo anno per colpa di qualche balordo che ha scambiato la città per un campo di battaglia.

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