Si terrà anche quest’anno, in C.da Aia Grande presso la Masseria Maresca, l’atteso appuntamento con la rievocazione storico-religiosa del Presepe Vivente a cura della Comunità di Montalbano. La scelta dei luoghi in cui realizzare l’evento non è stata lasciata al caso: le masserie, infatti, rappresentano nel nostro territorio il naturale punto di incontro tra uomo ed ambiente, tra il presente e la memoria del passato, sono assieme pregevolissima espressione estetica e funzionalità produttiva. Masseria Maresca racchiude tutte queste preziose caratteristiche e grazie all’impegno dei montalbanesi è diventata lo scenario privilegiato per la rievocazione della Natività . Tra gli obiettivi di questa iniziativa quelli di creare un momento di aggregazione ed esaltazione del sentimento religioso, di recuperare e valorizzare le nostre radici contadine attraverso un affascinante percorso multisensoriale che racconta il linguaggio delle mani e la tradizione orale tramandate dagli anziani, e dell’esaltazione delle peculiarità naturali ed architettoniche dell’Alto Salento. E proprio in questo splendido pezzo di Puglia l’uomo viveva in perfetta armonia con la natura che ne scandiva i giorni. Le sue opere, che ancora oggi possiamo ammirare, non rappresentano elemento di disturbo nel paesaggio, ma diventano, piuttosto, componente che caratterizza i luoghi, espressione dell’equilibrio tra ciಠche preesiste e ciಠche sopravviene, in un’armoniosa stratificazione storica. Gli spazi raccolti attorno all’aia, sulla quale si svolgevano e si svolgono ancora le principali attività agricole, sono utilizzati per rappresentare scene di vita realmente vissuta nella prima metà del novecento dai villani di allora e che si riconoscono negli occhi malinconici delle anziane donne che pazientemente ricamano, preparano cibi semplici sui focolari, raccontano storie e pettegolezzi, insegnano alle nipoti le arti delle femmine di casa raccogliendosi nei trulli o nelle vecchie stalle; quelle stesse scene si intravedono nel lavoro dei ferrari, dei panierai, dei conza piatt, degli arrotini, dei falegnami, dei maestri di frantoio, nella pizzica pizzica della comunità in festa che canta e balla a ronda scambiandosi l’invito con il fazzoletto. L ‘anima delle masserie soffia ancora su di noi; sentiamo il bisogno di riconquistare quegli spazi e il lirismo della dimensione intima e domestica che, inconsapevolmente, trasudano essendone viva testimonianza. Questi eventi non sono solo folclore; suscitano un forte senso di appartenenza e di rispetto per il ricordo che solo superficialmente puಠsembrarci estraneo, ma che in realtà è presente in ognuno di noi, generazione dopo generazione. La 5ª edizione del “Presepe Vivente di Montalbano” si svolgerà , con ingresso gratuito, nelle serate dei giorni 26 e 30 dicembre 2006, 1 e 6 gennaio 2007 dalle 17,00 alle 21,00

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