Come ogni anno, durante il periodo che precede il mercoledì delle ceneri e l’inizio della Qyuaresima, nelle quattro parrocchie fasaanesi, a turno, si svolge l’Adorazione Eucarstica, nota come pia pratica della Quarant’ore, nome generato in memoria del tempo che Gesù stette nel santo sepolcro. Una volta, questa pia pratica era in grado di rivoluzionare le nostre città e contrade perché l’intenzione era quella di condurre i peccatori alla conversione. La prima testimonianza di tale pratica la troviamo tra i Battuti di Zara presso la chiesa di S. Silvestro, già prima del 1214, dove sorse pure la confraternita In Coena Domini delle Quarant’Ore.
A Fasano questa pia pratica si è già svolta nella parrocchia di san Francesco d’Assisi; questa settimana è la volta della parrocchia di S. Maria della Salette; seguirà la parrocchia di s. Anotnio abate e si concluderà in chiesa Matrice dal 1 al 5 febbraio e poi ancora nei giorni 8 e 9 febbraio.
Ogni parrocchia organizza con riflessioni, momenti di preghiera, adorazioni e celebrazioni i propri giorni di Adorazione. In chiesa Matrice questo il programma previsto:
Ore 9,00: Messa con omelia nell’Oratorio nella Confraternia ed esposizione del SS. Sacramento in Matrice;
ore 17,00: Confessioni
Ore 18,30: Adorazione Eucaristica
A tutti i partecipanti la confraternita del SS. Sacramento domerà il testo dell’enciclica di san Giovanni Paolo II “Dives in misericordia“; inoltre il 2 febbraio, festa della Presentazione di Gesù al tempio (candelora), la sera alle ore 18,30 è prevista la S. Messa con la benedizione delle candele.