Il calcio che passione. È questo il motto di Erika Linza, grande protagonista della stagione sportiva, appena sospesa, della Dona Five e che come tutte le altre sue compagne ha dovuto abbandonare l’idea di vincere sul campo il suo secondo campionato di serie A2 di Futsal Femminile.

“Mi spiace molto non essere riuscita ad andare sino in fondo a questo torneo che avremmo meritato di vincere sul campo – è il commento della giocatrice cosentina – ad ogni modo io le mie compagne ci sentiamo vincitrici di una stagione strepitosa e irripetibile. A Fasano mi sono trovata molto bene formando un bel gruppo unitamente a mister Michele Pannarale che è un grande allenatore dal quale ho imparato tanto. È stata un’annata esaltante e credo che resterà nel cuore di tutti noi”. Una carriera iniziata in giovane età con qualche breve esperienza col calcio a 11 nel San Marco Argentano per poi passare al Futsal. “La mia prima vera esperienza nel futsal che conta – spiega Erika – è stata nel Vigor Lamezia dove abbiamo vinto il campionato di serie A2. Una soddisfazione che non mi ha permesso di indossare la stessa maglia nel massimo campionato in quanto nella stagione seguente mi sono trasferita alla Salernitana per poi arrivare a Fasano”.

Una stagione, quella biancazzurra, di alto livello nonostante un girone di andata non proprio esaltante, la cui svolta è arrivata nella gara esterna contro le ex compagne della Salernitana dove il laterale biancazzurro fu protagonista di una tripletta che ha decisamente cambiato la sua stagione. Da quel momento in poi Erika Linza non è mai mancata ad un appuntamento con le gare mettendo a segno circa 18 reti tra campionato e coppa.

“La svolta psicologica – afferma la giocatrice – è stata nella gara di andata contro il Molfetta. Una gara in cui coach Pannarale mi tenne in panca per tutta la partita. In quel momento ho anche pensato di andare via perché non mi ritenevo all’altezza di questa squadra. Ed invece qualche settimana dopo le cose sono cambiate radicalmente e di questo ringrazio il mister”.

Ma Erika ha una altra grande passione: il beach soccer. Una branca estiva del futsal giocato in spiaggia che ha portato la giocatrice biancazzurra in cima alle vette mondiali. Infatti nella scorsa stagione estiva con il Locrians Beach Club ha partecipato alle fasi finali della Champions Leage di beach soccer.  Un proscenio di livello planetario riconosciuto dalla Fifa che si svolge esclusivamente nella stagione estiva. “È stata un esperienza fantastica disputata in Portogallo nella località di Nazarè – racconta la giovane Linza – Una passione sportiva che da diverse estati mi coinvolge moltissimo e che nel corso degli anni mi ha portato a indossare maglie prestigiose come quelle del Real Madrid Beach con il quale ho disputato la coppa di Spagna arrivando seconda. Uno sport che adoro che mi permette di confrontarmi con giocatrici di altissimo livello. Nei mesi estivi è possibile disputare i vari campionati ed essere ingaggiate da qualsiasi società”.

Ma come ha vissuto questo difficile periodo di quarantena la giocatrice biancazzurra? “Devo confessare – conclude Erika – che questa quarantena mi ha dato l’opportunità di stare di più con la mia famiglia che durante l’anno vedo pochissimo. Un’occasione per pensare anche al mio futuro extra calcistico. Così ho cominciato a leggere molto appassionandomi al mondo del nutrizionismo applicato al mondo dello sport. Una frontiera che conoscevo poco e che oggi mi intriga molto, al punto che appena sarà possibile proverò ad approfondire seriamente, per capire se può essere la strada del mio futuro extra calcistico”.

2 Comments

  • Pubblicato 1 Giugno 2020 15:08 0Likes
    Gino

    Grande calcettista

  • Pubblicato 1 Giugno 2020 20:47 0Likes
    Anna Maria Zumpano

    Brava Erika meriti tutte le soddisfazioni dalla vita. Che tu possa arrivare dove vuoi. Un abbraccio.

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