In chiesa Matrice lunedì 8 dicembre, l’intera comunità fasanese ha vissuto un evento di grazia: il vescovo della diocesi Conversano-Monopoli, Domenico Padovano, ha ordinato diacono don Mauro Sabino. Alla presentazione al vescovo, è stato ricordato che il 26enne fasanese è cresciuto e si è fatto conoscere prima nella chiesa di Sant’Antonio Abate e poi nella San Giovanni Battista. In queste comunità è stato introdotto alla vita cristiana e sacramentale e dopo l’anno propedeutico è entrato nel Seminario Maggiore per iniziare la sua formazione umana, spirituale e teologica. Il coinvolgente tirocinio pastorale nella Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie presso la parrocchia di San Pio X a Molfetta e poi nel seminario di Conversano e gli anni passati a servire la comunità fasanese lo hanno aiutato nella decisione di prendere la sua vita e consegnarla a Dio. Con l’imposizione delle mani e la preghiera di tutta la Chiesa, mons. Padovano, nella festa dell’Immacolata, ha ordinato diacono don Mauro Sabino. I parallelismi tra il “servizio” che Mauro andrà a svolgere e la figura della Vergine Maria, servitrice del signore per antonomasia, hanno guidato le parole del vescovo. Dopo l’omelia del vescovo si è svolta la cerimonia di ordinazione vera e propria con don Sabino che prima ha espresso il formalmente il desiderio di divenire sacerdote e ha promesso fedeltà alla chiesa, a Dio, a seguire quotidianamente ola liturgia delle ore, fedeltà al celibato e obbedienza al vescovo. E’ seguita poi l’imposizione delle mani da parte del vescovo, la vestizione del diacono, la consegna del vangelo, momenti pregni di significato seguiti dai fedeli con attenzione e commozione. Tra i ruoli che il diacono è chiamato a esercitare ricordiamo amministrare il battesimo, custodire e amministrare l’eucarestia, assistere e benedire i matrimoni, leggere le sacre scritture, istruire ed esortare il popolo, presiedere il culto e dirige il rito funebre e della sepoltura. A conclusione del rito don Mauro Sabino ha ringraziato quanti lo hanno aiutato e sostenuto in questi anni di studio e di cammino vocazionale: dalla mamma, agli educatori del seminario regionale di Molfetta, dagli amici ai colleghi di corso e alle autorità civili e religiose intervenute. foto tratte da Fasanolive.com

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