La pavimentazione dell’area di proprietà comunale sita nella zona “167” in via don Tonino Bello, a Fasano, è stata completamente rifatta dalla ditta che si occupa di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e aree pubbliche. «Erano giunte numerose segnalazioni di residenti della zona che lamentavano la pericolosità di quell’area – spiega Donato Ammirabile, assessore ai Lavori pubblici -; infatti, il materiale con cui era stata realizzata la precedente pavimentazione era costituito da pietre marine, che, pure, davano un tocco di bellezza sul piano puramente estetico all’area. Senonché – sottolinea Ammirabile – lo spazio pubblico in questione, nell’autunno e fino a tutto quest’inverno, era diventato teatro di incresciosi atti di vandalismo. Molti residenti, infatti, ci avevano segnalato che alcuni giovani scagliavano, soprattutto nelle ore serali, proprio le pietre marine verso le auto che transitavano ed anche, ahimè, in qualche caso verso gli stessi cittadini che percorrevano proprio l’arteria in questione. Era diventato improcrastinabile un intervento – afferma l’assessore Ammirabile – giacché la difficile situazione poteva creare qualche serio rischio per l’incolumità stessa dei cittadini, oltre ai danni arrecati alle auto di passaggio ed anche a quelle posteggiate. Certamente, la nuova pavimentazione non ricalca la bellezza estetica delle precedenti pietre marine – sottolinea l’assessore – però, ci è sembrato più importante risolvere la questione con una pavimentazione semplice ma che non potendo essere divelta, fa sì che non si verifichino incidenti di sorta». L’area di via don Tonino Bello (sita fra le vie Luigi Albano e Vito L’Abbate, nei pressi delle sedi degli istituti scolastici superiori “Salvemini” e “da Vinci”), fu assegnata lo scorso anno dall’Amministrazione comunale, in comodato gratuito, al Lions Club Fasano Host, il cui allora presidente Leonardo Potenza aveva presentato un’apposita istanza al Comune chiedendone l’affidamento al sodalizio per poterla risistemare al fine di realizzarvi una sorta di palestra all’aperto. «Avevamo accolto volentieri la proposta dell’avv. Potenza – spiega l’assessore Ammirabile – poiché, combattendo con le solite ristrettezze di cassa, il Comune non aveva la possibilità di recuperare quell’area della “167”. Così, il 9 giugno dello scorso anno, appena ultimati i lavori fatti eseguire dal Lions che si era caricato, peraltro, di tutte le spese del caso, la palestra a cielo aperto fu inaugurata e presentava anche delle attrezzature volte a far svolgere a qualunque cittadino appassionato, un po’ di sano sport all’aperto. Sta di fatto – sottolinea Ammirabile – che ben presto la “palestra”, così pure molto apprezzata dai cittadini, è stata fatta oggetto di insopportabili e deprecabili atti di vandalismo; tanto da far desistere lo stesso Lions, anche perché erano state danneggiate e rotte la panchina installata ed alcune attrezzature. La bella pavimentazione – aggiunge Ammirabile – era stata trasformata in uno strumento pericolosissimo: le pietre marine venivano utilizzate come veri e propri corpi contundenti».

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