Sabato 1° ottobre 2011 alle ore 14.00, sulle spiagge di Fiume Morelli nel Parco Naturale Regionale delle Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo saranno rilasciate undici tartarughe marine della specie Caretta caretta. Si tratta di esemplari precedentemente rinvenuti in difficoltà e ospedalizzati presso il Centro Recupero Tartarughe Marine della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, dove hanno ricevuto le specifiche cure fino alla completa riabilitazione alla vita libera. Nove tartarughe sono state rinvenute lungo la costa campana, mentre due sono state rinvenute lungo la costa brindisina ed assistite dal Nucleo di Pronto Intervento costituito dalla Provincia di Brindisi e dalla Capitaneria di porto di Brindisi. Galileo è la tartaruga protagonista di questo rilascio. E’ un esemplare maschio con non meno di 30 anni di vita dal grande valore biologico ai fini della conservazione della specie nel Mediterraneo, in quanto esperto riproduttore, con vecchie cicatrici ed altri esiti di precedenti traumi. Galileo pesa 63 kg, le dimensioni del carapace sono 85 cm x 72.4 cm. Il 18 aprile 2011 i ragazzi della Scuola Secondaria di I° grado “Galileo Galilei” di Pezze di Greco (Fasano), durante una visita guidata organizzata nell’ambito di programmi didattici per la conoscenza del Parco, rinvennero un esemplare di tartaruga spiaggiato sulla battigia a pochi metri dalla confluenza in mare di Fiume Morelli. Sembrava privo di vita, con ferite profonde sulla testa e sul collo. Il personale del Parco allertಠil Nucleo di Pronto Intervento. Per le sue dimensioni si rese necessario l’intervento del Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Brindisi e la collaborazione della Capitaneria di porto. La tartaruga, a cui è stato dato il nome della scuola, fu consegnata al Centro Recupero Tartarughe Marine della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli con cui la Provincia di Brindisi ha da tempo uno specifico protocollo d’intesa.Tutte le tartarughe marine rilasciate sono provviste di targhette di riconoscimento applicate sulle pinne anteriori.

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