Dopo un mese di attività all’insegna dell’allegria e della formazione, volge a termine il Grest (Gruppo Estivo). Un appuntamento fisso che da più di vent’anni si svolge tra le mura dell’Oratorio del fanciullo di Fasano grazie alla preziosa presenza dei Padri Canossiani e al sostegno della Parrocchia Sant’Antonio Abate. Sono stati ben 185 i partecipanti all’edizione 2011, dalla prima elementare alla seconda media, che suddivisi per fasce di età e squadre colorate non hanno voluto perdersi quest’esperienza che ha rallegrato per circa un mese, a partire dal 6 giugno scorso, l’oratorio di Fasano con preghiere, giochi, canti, attività ed escursioni. Più di 60 gli animatori che, coordinati da padre Francesco, padre Lorenzo e don Giorgio, si sono messi al servizio gratuito dei più piccoli. Il compagno di viaggio di quest’anno è stato il personaggio biblico di Giosuè, braccio destro e successore di Mosè nella liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù in Egitto e fautore della conquista della città di Gerico. Un amico che ha voluto trasmettere ai partecipanti del Grest diversi valori, tra questi la fedeltà in Dio e la cooperazione tra i membri del suo popolo. Tanti i laboratori creativi che hanno visto impegnati i diversi ragazzi, ma tra questi è importante menzionare la preziosa collaborazione con il Laboratorio Urbano di Fasano e l’associazione “Impronte di Puglia” per il mini-corso di danze ebraiche; la “Polisportiva Serra” per quello di pallamano e l’ASD “Basket Fasano” per il laboratorio di pallacanestro. Ben quattro le escursioni di quest’anno: la tradizionale visita allo zoo safari “Fasanolandia”, due uscite rinfrescanti ai parchi acquatici nella zona e infine una gita a Trani per un laboratorio naturalistico in masseria e visita alla celebre cattedrale romanica sul mare. La grande festa conclusiva del Grest è fissata per venerdì 1 luglio nel cortile dell’Oratorio a partire dalle ore 20. Durante la serata i ragazzi potranno ritirare i propri lavoretti, salutare i tanti amici conosciuti in questa bella esperienza e infine cimentarsi, coinvolgendo i propri genitori, nel grande gioco finale del Luna Park.
