Gli alunni delle prime classi dell’Istituto Professionale Statale per l’Industria e Artigianato “Galileo Ferraris” hanno condotto una ricerca sul territorio relativa ad alcuni mestieri che vanno scomparendo. Gli studenti hanno visitato le “botteghe” dei fratelli Marangelli, calderai, del fabbro Luciano Schiavone, dell’arrotino Cincavalli e del tappezziere Giuseppe Lomascolo. Gli artigiani illustrato agli studenti sia gli aspetti professionali della loro arte, che il bagaglio di umanità con la quale il lavoro veniva condotto e tramandato alle generazioni successive. In tutti loro è stata colta la consapevolezza di essere gli ultimi artigiani testimoni di un equilibrio di vita e di rapporti sociali che le esigenze contemporanee stanno via via cancellando. Le notizie e il materiale iconografico raccolti durante le interviste hanno consentito un consistente lavoro di approfondimento curato da alcuni docenti e di rielaborazione informatica con la produzione di un cd rom. Inoltre, nel corso di una apposita cerimonia, sono stati consegnati gli attestati di “Maestri di vita” agli artigiani che hanno collaborato a questo progetto.

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