Interverrà, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti.

 

Il progetto del Palazzetto dello sport a Vignamarina (in agro di Fasano) che sarà realizzato grazie al finanziamento di 2 milioni di euro accordato dal Governo Renzi, cui si aggiunge un ulteriore milione disposto dalla Regione Puglia (su emendamento presentato a suo tempo dal consigliere regionale Fabiano Amati al Bilancio regionale 2016) sarà presentato in un incontro pubblico venerdì 28 ottobre alle ore 17.30 nell’aula consiliare del Palazzo municipale e vedrà la partecipazione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti. Interverranno anche lo stesso Fabiano Amati, il sen. Nicola Latorre, il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro, il consigliere federale della Federazione nazionale Gioco Handball, Angelo Dicarolo, ed il sindaco Francesco Zaccaria.

Il progetto sul Palazzetto dello sport è nato durante la gestione del commissario straordinario del Comune, nello scorso febbraio, quando a Palazzo di Città si tenne un’apposita riunione fra lo stesso commissario, il consigliere Amati (auspice dell’incontro e della “corsa” della progettualità fasanese al finanziamento) ed il presidente del Coni pugliese Sannicandro, a seguito della convenzione che fu sottoscritta fra il Comune e lo stesso organismo sportivo regionale. Così, il progetto comunale denominato “Rigenerazione urbana e completamento area sportiva comunale esistente – Palasport” partecipò al bando di gara del Coni che, a sua volta, trovandolo meritevole, lo “girò” alla Presidenza del Consiglio dei ministri che lo ha definitivamente accolto. La notizia dell’accoglimento della proposta progettuale del Comune di Fasano è stata data alla città dal sen. Nicola Latorre durante la presentazione della squadra di pallamano “Junior Fasano” avvenuta nel Palazzo municipale lo scorso 23 settembre; dopodiché, lo stesso presidente del Consiglio Matteo Renzi, nella conferenza stampa romana dello scorso 12 ottobre, annunciò ufficialmente l’accoglimento del progetto fasanese ed il finanziamento dei due milioni di euro.

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