Venerdì 11 dicembre sembra essere una giornata consacrata alla letteratura in quanto saranno presenti a Fasano due importanti autori: Walter Veltroni e Walter Lazzarin, il primo ospite del Liceo “Leonardo Da Vinci” e l’altro dell’Istituto Tecnico “Gaetano Salvemini”.

 Walter Lazzarin, autore del libro ”Il drago non si droga”, Red Fox Edizioni, alle ore 16, sarà ospite del “G. Salvemini” di Fasano. Ne “Il drago non si droga”, si racconta la storia di Giacomo, un bambino che in una notte del 1990 decide di scappare di casa con il suo draghetto di peluche, perché arrabbiato con la mamma. È un bambino, e come buona parte dei suoi coetanei non ha paura di niente, nemmeno dei drogati che stanno nei giardini pubblici, e nemmeno di quel particolare drogato che conosce il suo nome e la sua data di nascita, che non sa essere suo padre. Da questo punto di partenza si dipana un ricco intreccio che vede padre e figlio avvicinarsi per recuperare il tempo perso e partire insieme.

Walter Veltroni già sindaco di Roma e vicepresidente del consiglio, sarà presente alle ore 17,00 nell’auditorium del Da Vinci per presentare il suo ultimo libro, edito da Rizzoli, dal titolo “Ciao” e dedicato al padre. Nel romanzo, Veltroni immagina di tornare a casa in una Roma deserta di Ferragosto e di trovare ad attenderlo sul pianerottolo il padre Vittorio, mai conosciuto perché morto quando lui aveva un anno. L’incontro dà a Veltroni la possibilità di confrontarsi con il genitore conosciuto solo attraverso i ricordi ritrovati a casa e testimonianze delle persone che avevano lavorato con lui.

Infine, alle ore 19,00 Walter Lazzarin sarà ospite della sezione di Fasano della Società di Storia Patria presso la sede di piazza dei Portici dove lo scrittore proseguirà il suo “viaggio promozionale” che da ottobre fino a luglio lo sta portando tra le strade e le piazze d’Italia. Walter Lazzarin su un foglio bianco, al ritmo di un suono ormai desueto di una macchina da scrivere Olivetti 32, adagiata su una cassetta di legno, compone autogrammi, incontra bambini, turisti e curiosi e parla di sé e del suo progetto.

 

 

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